Al fine di ottimizzare l’utilizzo di una risorsa preziosa come l’acqua, è nato il progetto “Acqua Virtuosa”, grazie a WebSIT, Sistema Informativo Territoriale, per il Consorzio della Bonifica Renana.
Il progetto è stato sviluppato per rispondere alle esigenze di risparmiare la risorsa attraverso l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua irrigua sia a livello di comprensorio che delle aziende agricole e di attivare un canale di comunicazione diretto con le aziende agricole utilizzatrici.
Ogni anno il Consorzio effettua una raccolta dati, relativi alle superfici che le aziende prevedono di irrigare. La raccolta dei dati avviene grazie a un servizio di appuntamenti, con il quale il Consorzio organizza tutti gli incontri con le aziende agricole interessate.
L’inserimento delle superfici irrigue avviene su base cartografica, attraverso il Sistema Informativo Territoriale, WebSIT, localizzando e disegnando i singoli appezzamenti e inserendo i dati relativi delle singole colture da irrigare.
Oltre alla mappatura, grazie all’utilizzo delle immagini satellitari, è possibile comprendere l’umidità del terreno, distinguendo ad esempio i terreni aridi da quelli umidi, e quali colture sono irrigate, ma che attualmente non sono state dichiarate.
Per una conoscenza più precisa del territorio, Acqua Virtusa è integrata con Irriframe, un servizio che permette al Consorzio di fornire assieme all’acqua tutte le informazioni per un suo uso oculato ed efficiente, con l’obiettivo di giungere a consistenti risparmi d’acqua mantenendo elevata, od addirittura migliorando, la produttività delle colture.
Oltre i dati relativi alle varie colture, WebSIT consente di inserire anche tutte le anagrafiche degli agricoltori. Cliccando sull’appezzamento desiderato è possibile, infatti, visualizzare immediatamente l’anagrafica dell’agricoltore e tutte le informazioni relative al terreno. L’applicativo presenta anche il modulo SMS, grazie al quale il Consorzio può inviare a una singola persona o a più persone comunicazioni importanti in caso di problematiche che interessano determinate porzioni di territorio.
Il progetto “Acqua Virtuosa” comporta un’equa ripartizione dei costi e delle risorse, al fine di non rilasciare acqua dove non è necessario e di portarne invece dove si presentono situazioni di deficit idrico.